guardia-finanza_0In occasione del 240° anniversario di fondazione del Corpo, che risale alla data di costituzione della “Legione Truppe Leggere”, specialità militare antesignana della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale Colonnello Giovanni Fiumara traccia un bilancio dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle nei primi cinque mesi dell’anno.

L’azione della Guardia di Finanza, in linea con l’indirizzo dell’Autorità politica, è tesa a realizzare l’obiettivo strategico del miglioramento della qualità dei risultati, a parità dei controlli svolti, attraverso una più attenta selezione dei target e l’adozione di metodologie tecnologicamente avanzate, per la ricerca e l’analisi dei dati informatici.

LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE

La qualità della lotta all’evasione fiscale sta portando i suoi risultati; in particolare, le n. 26 verifiche fiscali ed i n. 65 controlli eseguiti fino ad oggi, sia nei confronti di aziende, professionisti ma anche di privati, hanno consentito il recupero di oltre 18 milioni di euro di elementi positivi (ricavi non dichiarati al Fisco), un 1 milione di euro di costi indeducibili e oltre 3 milioni di euro di iva dovuta e non versata nelle casse dell’Erario.

L’attenta metodologia ispettiva posta in essere dalle Fiamme Gialle Apuane ha portato alla scoperta di n. 15 evasori totali, operanti in svariati campi economici, tra i quali spiccano aziende che gravitano nel campo dell’edilizia, associazioni sportive, agenzie di locazione immobiliare ma anche professionisti. Il numero degli evasori totali scovati sul totale degli interventi è pari al 40%. La lotta agli evasori totali ha portato al recupero di 13 milioni di euro, tra ricavi non dichiarati e costi indeducibili nonché di IVA evasa per 1,5 milioni di euro.

Sono state segnalate alla Procura delle Repubblica di Massa n. 15 persone, per i reati di omessa, infedele o fraudolenta dichiarazione dei redditi, occultamento e distruzione di documentazione contabile. Sempre insidioso si  è confermato il fenomeno dell’utilizzo in contabilità di fatture false, cioè attestanti acquisiti mai realizzati, che vengono utilizzate per far lievitare i costi di esercizio ed ottenere sostanziosi risparmi di imposta, ma anche per “drenare” illecitamente liquidità dalle aziende. Particolare attenzione viene riservata al delicato settore del lapideo, ove sono in corso accertamenti tributari nei confronti di diversi operatori della filiera, nonché alla lotta contro l’illecita costituzione di capitali all’estero derivanti dalle evasioni tributarie.

LOTTA ALLA SPESA PUBBLICA – DANNI ERARIALI

 Le indagini delegate dalla Corte dei Conti nei confronti di Enti locali, volte ad accertare sprechi di denaro pubblico, hanno consentito l’accertamento di un danno all’Erario per un importo pari a circa 5 milioni di euro, con la relativa segnalazione dei responsabili, che saranno chiamati a rifondere i danni derivanti da una gestione non corretta delle risorse pubbliche.

guardia di finanza caserma massaLOTTA AI REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 Sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, sono state condotte diverse attività di polizia giudiziaria ed è stata conclusa una complessa indagine relativa alle procedure di affidamento di lavori pubblici.

In particolare, le accurate indagini, che hanno permesso di ricostruire gli accordi tra alcuni degli imprenditori partecipanti ad una gara di appalto per lavori nella Lunigiana, in base ai quali veniva prestabilita la percentuale di ribasso da praticare, in modo da condizionare le offerte delle varie aziende invitate ed indirizzare la scelta dell’ente pubblico verso il “candidato” individuato, hanno portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di nr. 8 imprenditori, per avere concorso tutti nell’alterazione del regolare svolgimento della procedura selettiva. La posta in palio era costituita dalla somma di 400.000 euro, riservata dall’amministrazione pubblica per l’esecuzione dei lavori oggetto della procedura di assegnazione.

L’attività svolta s’inquadra nel più vasto ambito del contrasto agli illeciti nel settore della “tutela della spesa pubblica”, che assume rilevanza strategica per la Guardia di Finanza, in considerazione del ruolo importante rivestito nel presidiare l’integrità dei bilanci dello stato e degli enti locali, nell’ottica di garantire legalità ed equità nella gestione delle risorse pubbliche. 

LOTTA AL RICICLAGGIO

 L’attività investigativa ha consentito di accertare che il legale rappresentante di una s.r.l. (inattiva), al fine di ottenere l’erogazione di finanziamenti, ha presentato ad una banca una situazione patrimoniale societaria non veritiera, evidenziando nel capitale sociale un conferimento di mezzi finanziari da parte di una holding con sede nelle isole vergini britanniche.

Parte dei finanziamenti illeciti ottenuti sono stati versati, tramite bonifici e assegni ad altra società (inattiva), e girati poi al rappresentate legale della società che aveva presentato il bilancio mendace, a pagamento di prestazioni di consulenza, ritenute non veritiere. Il valore dell’operazione di riciclaggio e/o di reimpiego accertato è pari a circa 900.000,00 euro e per tale la condotta penale sono stati segnalati alla locale A.G. n. 2 soggetti.

LAVORO SOMMERSO

Nel corso degli accertamenti fiscali sono stati scoperti n. 15 lavoratori “in nero”, cioè completamente sprovvisti di regolare contratto lavorativo, impiegati come manodopera irregolare, soprattutto nel settore del commercio  

finanza cane tabSCONTRINI E RICEVUTE FISCALI

Contestata la mancata emissione di scontrini/ricevute fiscali per n. 273 esercizi commerciali della provincia e richiesta l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione dell’attività a n. 4 esercenti, per aver reiterato la violazione per quattro volte nell’ultimo quinquennio. La percentuale di controlli irregolari è del 40% circa dei soggetti ispezionati, tra cui si evidenziano bar, ristoranti, pizzerie, negozi di parrucchieri, barbieri, venditori di generi alimentari, ambulanti e idraulici.

FALSI POVERI

Sono stati scovati n. 8 soggetti “falsi poveri” che avevano presentato false autocertificazioni dei redditi e dei patrimoni posseduti, al fine di abbassare l’indice ISEE ed ottenere indebitamente esenzioni ticket, agevolazioni per le spese sanitarie o contributi ad integrazione del canone di locazione e che addirittura avevano avanzato richiesta di patrocinio gratuito per cause civile in Tribunale: Sono stati così recuperati tributi per circa € 30.000 e sospese le prestazioni agevolate.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Sono stati eseguiti n. 42 controlli, sequestrati circa 5000 prodotti con marchi contraffatti o usurpativi del “made in Italy”, con la denuncia di 42 responsabili, per lo più di origine straniera.

L’azione è stata intensificata, a tutela degli operatori economici onesti, che, data la consistenza del fenomeno della commercializzazione delle “false griffe”, vedono alterate le regole del mercato, per la presenza di operatori che beneficiano di profitti illeciti, in totale evasione d’imposta e in dispregio della normativa in materia di lavoro.

LOTTA AI TRAFFICI ILLECITI

Nel settore della lotta agli stupefacenti sono state denunziate n. 3 persone, con il sequestro di g. 368 di stupefacenti di cui 156 di hashish e marijuana e 212 di cocaina.

SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’ “117”

Sono in aumento le segnalazioni dei cittadini onesti al 117, che intendono così dare un contributo diretto al rispristino ed al mantenimento della legalità economico finanziaria. Nello specifico vengono segnalate violazioni tributarie, in particolare le mancate emissioni di scontrini e/o ricevute fiscali, ma anche gli affitti “in nero”, le vendite di prodotti con marchi contraffatti e lo sfruttamento della manodopera in evasione contributiva e fiscale.