polizia-generica-1132Aveva creato un giro d’usura con prestiti al tasso del 10% mensile, e tra i suoi clienti aveva oltre cento tra imprenditori, commercianti, liberi professionisti, pensionati tra Spezia e Massa Carrara.

La polizia ha arrestato Stefano Seravini, 45 anni, di Vezzano Ligure. L’uomo, disoccupato, faceva una vita morigerata per non dare nell’occhio, ma la squadra mobile gli ha sequestrato 51 mila euro in contanti, assegni post datati per oltre un milione e orologi tenuti in pegno. L’uomo aveva anche una sorta di registro con i nomi dei clienti e i relativi conti.

L’usuraio, nativo di Castelnuovo né Monti (Reggio Emilia) aveva adottato dei metodi curiosi per ricevere il denaro dai debitori: dovevano imbustare i soldi e infilarli nella cassetta delle lettere dell’abitazione. Da qui il nome dell’operazione, «mail box».

A Seravini gli uomini della squadra mobile spezzina sono arrivati attraverso notizie confidenziali, che riportavano di un grosso giro di usura.L’interrogatorio di garanzia è stato fissato per mercoledì prossimo, nel carcere spezzino di Villa Andreino.