“La bomba d’acqua che ha colpito Massa in questi giorni mette in evidenza la necessità di interventi strutturali per la messa in sicurezza del territorio. Casette e tutta la zona montana hanno bisogno di interventi di regimazione e di serie politiche in grado di incentivare la residenza, frenando la crescita del numero di fabbricati abbandonati che possono costituire un pericolo in caso di eventi estremi”. Lo afferma la deputata massese di SEL Martina Nardi.
“Registro con favore il sostegno economico proposto dalla Regione Toscana e mi auguro che i denari possano arrivare anche nella nostra realtà territoriale – prosegue la deputata – Registro invece che il governo nazionale risulta sordo e i fondi stanziati previsto per il 2014 sono spiccioli rispetto alle reali necessità del Paese”.
“Casette e tutta la zona montana – dice ancora Nardi – hanno bisogno di interventi inerenti la regimazione delle acque, e, soprattutto, di vedere il ritorno della popolazione, in quanto il patrimonio abitativo in disuso e disabitato è anch’esso motivo di rischi e pericoli. Il paese di Casette – conclude – come molti degli altri paesi della montagna massese, ha una quantità di case abbandonate, con tetti sfondati dove l’acqua può farla da padrone. Anche intervenire nel recupero dei fabbricati esistenti significa intervenire per la messa in sicurezza del territorio”.