La sanità territoriale al centro della riflessione e del dibattito della 28 Aprile. E’ ciò che, nell’immediato, intende portare avanti l’Associazione, alla luce di quanto sta venendo avanti relativamente alle problematiche della sanità sul nostro territorio, in vista della prossima apertura dell’ospedale unico di costa e del possibile trasferimento, in esso, dei reparti di Ostetricia e Neonatologia attualmente dislocati all’Opa..
Associazione che, dunque, ritiene utile iniziare un percorso di discussione e di proposte in grado di contribuire alle importanti scelte che, a breve, riguarderanno la sanità del nostro territorio che – come ben appare – è estremamente carente di strutture e di servizi rivolti ai cittadini.
“Tale percorso – fanno sapere dalla 28 Aprile – è volto anche a supportare quanto già espresso recentemente dal gruppo consigliare ‘Arancioni per Massa’ che, lo ricordiamo, hanno presentato nell’ultima seduta del consiglio comunale un ordine del giorno con il quale hanno chiesto al sindaco di impegnarsi, affinché nel piano sanitario regionale venga riconosciuta la presenza nel nostro territorio di tutte le attività sanitarie di 3° livello svolte all’Opa, nonché la necessità che i reparti di Ostetricia e Neonatologia restino in quella sede, anche dopo il trasferimento delle degenze ospedaliere nel Nuovo Ospedale Apuano di viale Mattei, visti i risultati ottenuti in questi anni dalla collaborazione fra le due strutture presenti nello stesso edificio, nell’ottica di garantire la massima sicurezza sanitaria”.
Un primo incontro del Gruppo di Lavoro Sanità-Sociale dell’Associazione si terrà martedì 5 novembre alle ore 21,00 presso la sede della 28 Aprile di via Palestro.
All’ordine del giorno:
1) I cittadini massesi di fronte alla necessità di definire il prossimo futuro della sanità;
2) Iniziative pubbliche per una migliore sensibilizzazione riguardo la sede distrettuale futura (Casa della Salute) e la salvaguardia dell’Opa e del Materno-Infantile presente in quella sede.
La riunione è aperta alla partecipazione di tutti cittadini interessati