Non c’è accordo sulle nomine dei nuovi vertici di Gaia spa e così i sindaci rimandano tutto a dopo le ferie. Per evitare la classica fumata nera, l’assemblea dei soci, che proprio stamani avrebbe dovuto designare i suoi nuovi vertici è stata rinviata al 27 agosto. In ballo c’è ovviamente la scelta del presidente, dopo l’arrivo a fine mandato di Ermindo Tucci e il rinnovo del consiglio di amministrazione, ovvero 5 posti che in tempi di giri di vite sulle partecipate fanno gola un po’ a tutti. Massa con la sua nuova amministrazione, non nasconde di ambire a piazzare uno dei suoi al vertice della società, nonostante il suo ingresso recente in Gaia, datato dicembre 2012. Carrara, come ha sottolineato Angelo Zubbani ospite de “il Punto”, vuole quantomeno preservare la posizione acquisita con la vice presidenza di Gian Maria Nardi e poiché una sua ricandidatura sembra decisamente improbabile, il nome su cui punta piazza Due Giugno è quello di Argante Mussi, attuale segretario comunale del Pd. Ma quella per aggiudicarsi uno dei sei posti in ballo alla prossima assemblea non è certo una lotta a due: i comuni soci sono 48 e quindi i competitors da battere sono tanti, soprattutto in Versilia.