CARABINIERI bravoE’ un cittadino marocchino l’autore dell’agguato avvenuto in piena notte a Marina di Carrara  tra sabato e domenica 07 aprile: si tratta di un giovane 26enne H.D., irregolare sul territorio nazionale e con qualche piccolo pregiudizio di polizia, legato all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’extracomunitario è stato bloccato ieri pomeriggio ad Avenza, grazie ad un intervento congiunto di una pattuglia dei Carabinieri e una volante del Commissariato.

I militari hanno predisposto un dispositivo di controllo del territorio, articolato in numerosi posti di blocco, per evitare che l’aggressore si desse alla fuga: lo stesso risulta non avere una fissa dimora.

Ritornando all’agguato di sabato notte, bisogna ricordare che la lite tra gli extracomunitari è avvenuta intorno alle ore 01.00 circa nel pieno centro di Marina di Carrara, davanti agli occhi sbigottiti di numerosi giovani, che stavano trascorrendo in compagnia la serata.

I motivi della discussione non sono ancora chiari e sono comunque al vaglio degli inquirenti: non è da escludere che alla base della controversia ci siano stati problemi economici, legati al mondo della droga.

Due cittadini marocchini, principali attori della vicenda, hanno iniziato a discutere all’esterno di un bar; dagli insulti si è passati dopo poco ad una furibonda aggressione, nella quale H.D. ha colpito, con un paio di fendenti al collo, il rivale connazionale.

Sembra che sia stato utilizzato un grosso coltello: sul posto è intervenuto immediatamente un mezzo del 118, mentre Carabinieri e Polizia hanno attivato le ricerche dell’autore del grave fatto di sangue.

La vittima E.M. 30 enne marocchino è stata trasportata al Pronto Soccorso e sottoposta ad intervento chirurgico per esplorare l’area del collo attinta dai fendenti e soprattutto per verificare se fossero stati interessati degli organi vitali.

Dopo l’iniziale ricovero in rianimazione è stata sciolta la prognosi e lo straniero è stato ricoverato in osservazione presso il reparto di chirurgia.

I medici che lo hanno operato hanno riscontrato una penetrante ferita lacero contusa del collo, con interessamento della regione muscolare.

Il fatto di sangue, particolarmente grave ed efferato, è stato attentamente seguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Carrara.

Rintracciato l’aggressore, i Carabinieri hanno fatto scattare ai suoi polsi le manette; tecnicamente i militari hanno proceduto ad un fermo di indiziato di delitto.

Su disposizione del P.M. della Procura della Repubblica di Massa, il fermato è stato associato alla casa di reclusione di Massa, in attesa della fissazione dell’udienza di convalida della misura pre cautelare.

L’attività d’indagine che ha permesso, in poco più di ventiquattro ore, di risolvere il caso e rintracciare l’accoltellatore è il frutto di uno scrupoloso lavoro svolto dai carabinieri di Carrara congiuntamente a personale del locale Commissariato di P.S.