Crisi Nca, via libera per Tecnomar. Governo e Invitalia hanno illustrato oggi nella sede del ministero dello Sviluppo economico a Roma la proposta della società di Giovanni Costantino che prevede l’acquisto del 100 per cento delle quote del cantiere navale di Marina di Carrara (controllato interamente da Invitalia) e l’assunzione in due anni di tutte le maestranze.
Decaduta la proposta della cordata locale di Antonini Corsi che hanno deciso di non presentare il progetto definitivo, scartata dal Governo e Invitalia l’offerta di Ocean per incompatibilità giuridica (non era piaciuta l’ipotesi di trasformare 2700 metri quadrati di capannoni industriali in un supermarket), è rimasta sul piatto la sola ipotesi di Admiral Tecnomar, la società leader per la costruzione di yacht di lusso.
Pertanto dopo un incontro definitivo il 13 e il 14 dicembre prossimi, il 19 Invitalia terrà il consiglio di amministrazione in cui formalizzerà la cessione totale delle quote alla Tecnomar.
Invitalia parteciperà o con un rappresentante nel cda o nel collegio dei revisori in attesa di attivare la 181 che consentirà una partecipazione minoritaria pubblica per 5 anni. Tecnomar ha assicurato l’assunzione di tutti i dipendenti di Nca e ha già una commessa da 9 yacht.