La Regione Toscana ha chiesto al governo la dichiarazione dello stato di emergenza e un contributo di 50 milioni di euro per tutti i territori toscani colpiti dalle alluvioni di questo mese. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi al consiglio comunale di Carrara, riunito in una seduta che ha avuto al centro le gravi ferite inferte dal passaggio del ciclone Medusa.
Venerdì prossimo, ha detto Rossi, il consiglio dei ministri dovrebbe discutere la nostra richiesta. Su questo tema Rossi ha avuto nel corso della giornata colloqui telefonici con il ministro Grilli, con il sottosegretario Catricalà e con il responsabile della Protezione civile Gabrielli. Quanto alle risorse che verranno stanziate, ha ricordato il presidente, esse serviranno per gli interventi di emergenza e se, come richiesto, saranno inserite nella dichiarazione dello stato di emergenza, saranno considerate al di fuori del patto di stabilità.
Nel corso del suo intervento Rossi ha riassunto i recenti provvedimenti assunti dalla Regione per far fronte a queste tragiche ondate alluvionali, a partire dai 100 milioni stanziati per gli eventi del 10, 11 e 12 novembre (di cui oltre 24 per la provincia di Massa Carrara).
Il presidente ha poi voluto testimoniare direttamente al Consiglio e, attraverso esso, ai cittadini di quest’area colpita per la seconda volta in pochi giorni, la vicinanza concreta e fattiva della Regione. “Sono voluto venire qui subito – ha detto – per verificare di persona quanto accaduto ma anche per trasmettere direttamente un messaggio di fiducia e di coraggio in questo momento durissimo. Stiamo uniti, coesi e vedrete che, mettendoci tanto impegno, ce la faremo”.