Via libera al Bilancio di previsione 2012 dell’Ente Parco regionale delle Alpi Apuane. Il Consiglio regionale si è espresso a maggioranza con il voto di astensione del PdL. Si sono dichiarati contrari Udc e Marina Staccioli del Gruppo Misto. In particolare Giuseppe Del Carlo ha sollecitato “chiarimenti sul Piano del Parco. Non si sa dove sia andato a finire”, ha detto. “Passa da una commissione all’altra ma non lascia tracce. Ci sono problemi gravi da risolvere”.

Marina Staccioli ha invece evidenziato come “a distanza di otto mesi non sia ancora stato nominato il presidente per diatribe interne al partito di maggioranza”. “Invece che investire sul Parco – ha rilevato – si favorisce il Comune di Seravezza (Lu) attraverso l’investimento di 1 milione di euro per un immobile fatiscente. Una sovvenzione per lo stesso Comune che poi si rivelerà non essere nemmeno sufficiente”. Per la consigliera occorrerebbe invece “investire di più nel Parco. Sono solo due le guardie. Evidentemente si preferisce investire negli uffici”.

Andrea Agresti (PdL), vicepresidente della commissione Ambiente ha dichiarato un “Voto di astensione. Rispetto al passato – ha detto – sono stati fatti passi avanti importanti. Rimangono tuttavia delle perplessità sul Piano che ho manifestato in commissione”. Da Agresti anche il “rinnovo ad organizzare una giornata di riflessione su questo e gli altri Parchi regionali”.

Giovanni Ardelio Pellegrinotti (Pd) ha illustrato l’atto in aula: “I parchi come questo sono enti e come tali devono rispettare le leggi finanziarie”, ha spiegato. “Oggi esprimiamo un parere, ma sia il direttivo che la comunità del Parco hanno inoltrato la proposta entro i termini di legge, cioè entro giugno. La burocrazia ha fatto il resto e ci vede impegnati ad esprimere un parere quasi a fine anno. Tuttavia, come rilevato da Agresti, stiamo recuperando”. Circa il Piano del Parco richiamato nel corso del dibattito, Pellegrinotti ha voluto “tranquillizzare” i colleghi. “Ha già avuto il via libera dalla comunità. Non arriva perché nel frattempo, obbligati da una legge nazionale, i piani di programmazione sono assoggettabili alla valutazione ambientale strategica. Il commissario è stato quindi costretto ad incaricare professionisti per fare la Vas. Mi auguro – ha concluso – che quanto prima questa valutazione obbligatoria arrivi per il parere sull’adozione e quindi per l’approvazione in via definitiva”.

Secondo quanto è scritto nella proposta di deliberazione, la previsione di Bilancio per l’anno 2012 dell’Ente Parco regionale delle Alpi Apuane vede, a carico della Regione, per le spese di funzionamento, la somma di 1milione 382mila 566,67 euro. Un importo sostanzialmente invariato rispetto al 2011.

L’entità del trasferimento a carico delle due province di Lucca e Massa Carrara è stato differenziato. Per la provincia di Lucca, dietro indicazione dello stesso ente, il trasferimento è stato aumentato della quota pari al 50 per cento del contributo dovuto dai comuni al di sotto dei 5.000 abitanti. L’entità ammonta quindi a 86mila 978,55 euro. Per la provincia di Massa, che non si è assunta quote per l’unico comune sotto i 5mila abitanti (Casola Lunigiana), è stata inserita la cifra di 56mila 658,65 euro. L’impegno richiesto agli enti risulta quindi di 143.637,20 euro per le due province di Lucca e Massa Carrara e di 195mila 428,92 euro per i 16 comuni. Non risulta, invece, in bilancio la cifra del 2011 pari a 37mila 674,04 euro che era iscritta a carico delle Comunità Montane e Unioni di Comuni per la soppressione delle Comunità Montane stesse e in attesa di chiarimenti relativi alla partecipazione delle Unioni dei Comuni alla Comunità del Parco.

Alla cifra complessiva dei trasferimenti ordinari di Regione ed enti (pari a 1milione 721mila 632,79 euro), occorre aggiungere alcuni contributi finalizzati, in parte da richiedere, altri già concessi. Nello specifico si tratta, per contributi dalla Regione, di 8mila 554 euro per il Servizio di Vigilanza Volontaria; 25mila per ambiente e turismo; 6mila per percorsi educativi (cultura, tradizione, ambiente, salute). A questi vanno aggiunti contributi da parte di enti vari nell’ordine di circa 18mila 500 euro. Per l’anno 2012 non sono previsti incassi di tipo tributario, mentre la previsione riguardo alle entrate extra ammonta a 2mila euro per proventi da servizi diversi (censimento animali), 3mila 500 per vendita di materiale librario e promozionale, 17mila 850 per visite guidate, 6mila per sanzioni amministrative, 1.133,36 per proventi dalla gestione dell’Antro del Corchia, 4mila per diritti di segreteria e copia, 20mila per il rilascio del parere sulla Via (Valutazione d’Impatto Ambientale) e 3mila per introiti e rimborsi diversi straordinari.

Nel capitolo delle spese correnti, particolare peso assumono quelle per il personale per un totale di 1milione 046mila 432,28 euro diviso tra retribuzione al personale proprio (626mila 058,03 euro), retribuzione al personale (contributi a carico dell’Ente pari a 172mila 549,07), risorse decentrate variabili (16mila 800), risorse decentrate stabili (173mila 200), spese per il servizio mensa ai dipendenti del Parco (4mila 550), Irap a carico dell’Ente (53mila 275,18).