Prosegue in Regione il confronto per rinnovare il protocollo d’intesa sulla filiera camperistica firmato nel 2007. Un nuovo incontro si è tenuto stamani nelle stanze della Regione in via Pico della Mirandola a Firenze fra l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e le categorie interessate, oltre alla Province di Siena e Firenze e i Comuni di Barberino Valdelsa e Poggibonsi.

“Ci stiamo impegnando perché la firma del protocollo rinnovato avvenga entro il mese di ottobre”,  ha dichiarato l’assessore Simoncini.  ”Al contempo abbiamo concordato di lavorare per riattivare il confronto con il Ministero dello sviluppo economico avviato venti giorni fa in cui avevamo stabilito di aprire un tavolo di coordinamento interministeriale con rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, del turismo e delle infrastrutture e dell’Istituto del commercio estero per affrontare tutti i problemi dei settore camperistico”.

Il nuovo protocollo vuole concentrare gli interventi e le risorse a disposizione sull’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie e soprattutto di nuovi materiali. Sosterrà l’indotto ed le aziende sul fronte dell’internazionalizzazione. Inoltre, stabilisce di coinvolgere tutte le istituzioni, le realtà imprenditoriali e gli enti di promozione per trovare insieme strategie future di valorizzazione del settore.

Il settore del camper è una delle eccellenze della Valdelsa fiorentina senese e della Val di Pesa fiorentina. Si tratta di una realtà che da sola rappresenta l’85% della produzione nazionale anche se oggi attraversa un momento difficile a causa del calo della domanda (meno 6,9% rispetto al 2010) e della contrazione delle vendite (-7,2% per i camper e -5,7% per i caravan). Così molte delle aziende presenti, leader del settore a livello nazionale e internazionale, hanno dovuto affrontare processi di forte riorganizzazione o ricorrere alla cassa integrazione. “A questo proposito – ha concluso Simoncini – siamo pronti e disponibili a approfondire le singole situazioni aziendali ed i problemi che esse stanno vivendo anche on incontri specifici a fronte di richieste sindacali”.