Si chiama DAX (Digital Archives EXtended) ed è una infrastruttura ideata da Regione Toscana per la conservazione digitale dei suoi archivi e di quelli di tutti i soggetti pubblici del territorio toscano. E’ ancora in fase sperimentale ospitando già milioni di documenti (lettere, decreti, petizioni, atti, comunicati) prodotti dalla Regione Toscana nei circa 40 anni di sua attività e fino a poco tempo fa conservati, in chilometri di scaffali, solo in cartaceo.
Di DAX si sta parlando proprio in questi giorni a Vancouver, in Canada, in un seminario Unesco (“The Memory of the World in the digital age: Digitization and Preservation“) iniziato oggi e che andrà avanti fino a venerdì 28 settembre: una finestra anche per presentare buone pratiche di conservazione digitale del patrimonio documentario della Pubblica Amministrazione mondiale.
Il DAX toscano è stato infatti selezionato fra centinaia di progetti e questo – come ha recentemente scritto da Parigi la direzione generale Unesco alla vicepresidente di Regione Stella Targetti – offre alla Toscana una possibilità importante per mostrarsi anche nel suo volto avanzato.
DAX si rivolge in primo luogo alle amministrazioni pubbliche per conservare i loro archivi, ma consente anche a ogni cittadino, studioso, azienda, amministrazione di ricercare e visualizzare, anche da remoto, i documenti dell’amministrazione pubblica attraverso un sistema sicuro, di accesso autenticato, che tutela i diritti di riservatezza.