«Disdicevole e vergognoso. Nel mondo politico di Massa urge pulizia». È quanto dichiarano in una nota il commissario provinciale della Lega Nord a Massa, Emanuele Canepa, e il segretario comunale del Carroccio massese, Guido Mottini, dopo che il pubblico ministero ha reso noti i diciotto nomi finiti nella richiesta di rinvio a giudizio in merito all’inchiesta Cermec-ErreErre.
«È umiliante – asserisce Canepa – che nell’inchiesta siano finiti nomi di spicco della politica cittadina e che ogni giorno ricoprono ruoli di fondamentale importanza. Quanto successo la dice lunga sul futuro della città. Poi ci lamentiamo sei cittadini perdono la fiducia nella politica».
Il riferimento dell’esponente leghista è al coinvolgimento, tra gli altri, di Marco Betti, esponente di Sel ed ex assessore alla difesa del suolo e servizio idrico della Regione Toscana e di Marco Andreani, attuale presidente provinciale di Api nonché presidente del Consiglio comunale di Massa, di cui chiede «le immediate dimissioni. Deve chiarire la sua posizione fuori dal Palazzo Comunale».