Sarà il porto di Piombino ad ospitare la base operativa dell’azione di recupero del relitto Costa Concordia. E’ la conclusione dell’incontro svoltosi oggi, appunto a Piombino, tra consorzio Titan-Micoperi, Costa Carnival, Autorità portuale, Comune e Osservatorio sul recupero. Saranno dunque stoccati qui e man mano trasportati al Giglio, a partire da dicembre, i 12mila metri cubi di cemento necessari allo sviluppo dell’operazione davanti al porto dell’isola; e da qui transiteranno i grandi cassoni d’acciaio che saranno poi posti ai fianchi dello scafo per favorire equilibrio e galleggiamento.

“Credo di poter affermare che abbiamo dato risposte positive alle esigenze logistiche poste da Titan-Micoperi – afferma Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità portuale – offrendo quanto i servizi e le strutture del porto mettono normalmente a disposizione. Restano da approfondire i dettagli del programma operativo, cosa che faremo già nei prossimi giorni”. Il riferimento è in particolare alla scelta definitiva delle banchine e alla opzione di trasporto del cemento; se via mare o via terra.

Anche per il sindaco di Piombino Gianni Anselmi si tratta “di una giornata positiva, che offre un senso di soddisfazione per il punto di accordo raggiunto”. “L’orizzonte dell’intervento di recupero della Concordia – aggiunge Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio – si fa sempre più chiaro ad ogni nuovo incontro. Speriamo di continuare così, con un ritmo di lavoro che sta facendo