In attesa che venga realizzato il nuovo poliambulatorio presso le aree ferroviarie dismesse della “Pontremolese”, la Società della Salute della Lunigiana si sta adoperando affinché entro fine anno tutte le attività ambulatoriali decentrate a seguito dell’alluvione del 25 ottobre 2011 facciano ritorno nel poliambulatorio di piazza della Vittoria, per la precisione al piano terra, quello che venne invaso e distrutto dal gorgo di acqua e fango in quel maledetto martedì di fine ottobre.
In questo modo, il poliambulatorio aullese tornerà ad assumere il ruolo di “casa della salute” in Lunigiana, un ruolo suffragato dagli oltre 22mila accessi annuali da parte dell’utenza nel 2010, ovvero prima che l’alluvione portasse distruzione e morte ad Aulla.
Infatti, come spiega il direttore della SdS Lunigiana, Mario Guastalli, i lavori di risanamento del piano terra del poliambulatorio <hanno permesso di ottenere cinque locali in più per l’esercizio delle attività ambulatoriali.
Quindi, ora sono dieci i locali a disposizione, messi a norma e presto nuovamente fruibili dall’utenza> aggiunge Guastalli.
Una soluzione, comunque, provvisoria, visto che la “casa della salute” del futuro, come accennato, sarà edificata all’interno delle aree ferroviarie dismesse della
“Pontremolese”.
Nel frattempo, però, le seguenti attività ambulatoriali torneranno nel presidio distrettuale di piazza della Vittoria: allergologia, cardiologia, dermatologia, ecocuore, ecografia, disturbi cognitivi, campo visivo, ginecologo, nefrologia, neurologia, oculistica, ortopedia, medicina dello sport, reumatologia, otorinolaringoiatria e urologia.
Queste attività andranno, di conseguenza, ad aggiungersi a quelle che non hanno mai “traslocato”: cup, vaccinazioni, punto prelievi, rilascio certificazioni medico – legali, servizio sociale, counselling nutrizionale, dietista, terapia del dolore, pneumologia e odontoiatria.