Stava scendendo lungo la lizza degli Alberghi quando, forse per un giramento di testa dovuto al caldo oppure per un ostacolo imprevisto, ha perso l’equilibrio e ha fatto un volo di una decina di metri ed è finito in un canalone. Per fortuna il giovane, trent’anni circa, non era solo. E i suoi compagni hanno dato l’allarme. Così è partito il Pegaso dalla base del Cinquale e ha provato a raggiungere il ferito, che nel frattempo aveva fatto capire che non poteva muoversi perché la gamba gli faceva troppo male. Dopo i primi tentativi di tirarlo sù con il vericello è stato deciso di cambiare strategia, anche perché il medico si era accertato che le sue condizioni non erano gravi: così è partita una squadra di volontari del soccorso alpino.
Il trentenne è stato portato lentamente sulla strada (c’è voluto più di un’ora), dove c’era un’ambulanza ad attenderlo. Il giovane è stato trasferito all’ospedale di Massa, dove è stato sottoposto a una radiografia che ha accertato una frattura. Poi è stato medicato (aveva anche una ferita lacerocontusa). Ne avrà per 30 giorni.