Un filo rosso, rappresentato dalle tragedie vissute, lega la Lunigiana e l’Aquila, con gli inevitabili e terribili strascichi che alluvioni e terremoti si portano dietro.
Conseguenze nefaste non solo per le infrastrutture e per la ricchezza prodotta dal territorio colpito, ma anche per la psiche delle persone, che viene messa a dura prova in questi casi, generando una situazione che può sfociare in un vero e proprio disturbo, il Disturbo Post Traumatico da Stress, a causa del quale le persone che ne sono affette soffrono d’insonnia, rivivono continuamente l’evento traumatico attraverso flashback, ricordi o incubi, si sentono emotivamente svuotati o continuamente in allerta.
Depressione, irritabilità o scatti di rabbia sono altri segnali emotivi comuni.
E’ per questo che il presidente della Società della Salute della Lunigiana, Riccardo Varese, e il sindaco di Aulla, Roberto Simoncini, danno appuntamento ai medici di famiglia mercoledì 27 giugno alle ore 21, presso la sala consiliare del municipio aullese, per la presentazione dei risultati emersi dalla indagine sul Disturbo Post Traumatico da Stress (Dpts), condotta dalla dottoressa Liliana Dell’Osso (professore ordinario di psichiatria all’Università di Pisa) e dalla sua equipe di ricercatori.
Nel sottolineare l’importanza dell’evento in una lettera indirizzata ai medici di famiglia, il direttore della Società della Salute della Lunigiana, Mario Guastalli, precisa che “lo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Pisa sul disturbo post traumatico da stress, dopo il terremoto dell’Aquila, si è basato sui recenti studi della letteratura sui quadri psicopatologici nelle vittime di eventi traumatici, tra cui l’attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York.
I ricercatori dell’Università di Pisa, infatti, hanno collaborato con esperti americani, i quali hanno partecipato a studi analoghi sulla popolazione newyorkese dopo l’11 settembre.
I risultati della ricerca della dottoressa Liliana Dell’Osso, pubblicati sul “Journal of affective disorder”, riportano un quadro generale di disturbi che, in particolare, colpiscono le donne e i giovani.
Il nostro territorio, nell’autunno scorso, è stato gravemente colpito da eventi traumatici dovuti all’alluvione che ha investito oltre la città di Aulla, anche i Comuni di Mulazzo e Pontremoli, lasciando le popolazioni spaventate e disorientate.
A distanza di alcuni mesi da quegli eventi, potersi confrontare con esperti del settore è un occasione ed una esperienza qualificante che ci può permettere, nel presente ed eventualmente nel futuro, di far fronte, con la preparazione necessaria, a queste varie tipologie di eventi”.
L’incontro costituirà anche l’occasione per fare il punto sulle attività preventive finalizzate a mantenere e migliorare la salute della nostra popolazione (Attività Fisica Adattata, prevenzione ondate di calore, stili di vita).