Arresti a Firenze e Massa Carrara per una indagine sulla pedopornografia online che nasce a Catania grazie alla Polizia postale. Oltre agli arresti, ci sono indagati sempre a Firenze e Massa Carrara ma anche a Grosseto, Livorno, Pisa e Prato.
L’indagine, avviata nel 2010, ha visto convergere in un’unica operazione di polizia due diverse attività di contrasto del fenomeno: da una parte – spiega la Postale – è stato individuato un sito web ubicato in Germania che diffondeva immagini di pedopornografia e sono stati identificati gli utenti italiani che avevano acquisito foto di pornografia minorile da quel sito, sito che in meno di due mesi aveva avuto oltre 44.000 accessi nella sezione nominata Teen group contenente centinaia di immagini di bambini coinvolti in atti sessuali.
Quasi contemporaneamente, per alcuni mesi, assieme ai colleghi tedeschi sono state seguite le tracce telematiche di utenti che sulla rete eDonkey2000 divulgavano video dal contenuto pedo-pornografico.
E’ stato utilizzato un sistema già conosciuto dalla polizia italiana che consente di monitorare le reti e individuare coloro che diffondono determinati file. Se gli indagati italiani sono 109, migliaia però sono stati gli utenti, residenti in vari Paesi del mondo, sospettati di avere divulgato o,comunque, acquisito video di pornografia minorile.
I video pedopornografici, alcuni dei quali di quasi trenta minuti, ritraevano bambini costretti ad atti sessuali, anche con adulti; in moltissimi casi i minori erano in età preadolescenziale.