Niente diritto al risarcimento, da parte della Germania, per i familiari delle vittime civili delle rappresaglie del Reich alla fine della II guerra mondiale in Italia. Cosi’ la Cassazione – recependo l’orientamento espresso dalla Corte di giustizia de l’Aja e accogliendo un ricorso della Germania – che ha annullato senza rinvio il verdetto della Corte militare di appello di Roma con cui la Germania era stata dichiarata responsabile civile dell’eccidio di 350 civili tra Fivizzano e Fosdinovo. Ai circa 60 familiari era stato riconosciuto un risarcimento di circa 5 milioni di euro