Sarebbero dovuti ripartire subito dopo Pasqua i lavori per il completamento della messa in sicurezza dell’ala di Via Roma del Politeama, dove nel marzo del 2011 si registrò il crollo di tre solai. I lavori su questa parte dell’edificio erano bloccati in attesa dell’autorizzazione di un condomino dell’ala centrale a far transitare gli operai dalla sua proprietà, per andare a completare le operazioni in una parte della struttura adiacente alla porzione centrale del Palazzo: una fase che, a detta del responsabile della messa in sicurezza, l’ingegner Piero Pregliasco, dovrebbe concludersi in una quindicina di giorni e che quindi, dopo l’arrivo dei permessi a inizio aprile, avrebbe già potuto essere conclusa. Nell’ala di via Roma però tutto è fermo ormai da dicembre e proprio per sbloccare questo stallo, il sindaco Zubbani ha deciso di passare alle vie legali: “Ho chiesto ai nostri avvocati di predisporre una denuncia alla Procura della Repubblica. – ha dichiarato stamani il primo cittadino – Se entro un giorno o due il condominio di via Roma non provvederà a comunicarmi la data esatta della ripresa dei lavori  darò disposizione di procedere con la denuncia”. Un mese fa, era stato proprio Zubbani ad annunciare l’imminente completamento dell’intervento, con tanto di rimozione delle transenne da via Roma, subito dopo aver ricevuto la notizia che le procedure per l’autorizzazione al passaggio degli operai dal condominio centrale, erano state espletate. Intanto sulle motivazioni della mancata ripresa dell’intervento circolano voci contrastanti: secondo i bene informati, la ditta impegnata nell’operazione si sarebbe rifiutata di ripartire perché il condominio non avrebbe provveduto a completare il pagamento delle opere già effettuate. Secondo altre indiscrezioni, la colpa sarebbe invece di alcuni “problemi tecnici” e “contrasti sulle procedure”, che però sarebbero in fase di risoluzione tanto da consentire il ritorno in cantiere degli operai, già a partire da lunedì. Una versione, questa, che se confermata in via ufficiale, potrebbe evitare l’apertura di una nuova azione legale sul “caso-Politeama”: in caso contrario il sindaco ha già pronta in mano la denuncia contro il condominio di via Roma.