È stato sequestrato dalla Procura di Massa Carrara il Suv, di colore scuro e targa tedesca che, secondo gli inquirenti, potrebbe aver investito e ucciso l’avvocato spezzino Diego Prandina, il 17 settembre scorso a Massa. Lo ha detto il procuratore di Massa Carrara Aldo Giubilaro, che già nei giorni scorsi aveva annunciato l’iscrizione nel registro degli indagati del proprietario del mezzo, un 50 enne massese, vicino di casa di Prandina, proprio per poter procedere con il sequestro.

In queste ore gli uomini del Nucleo investigativo dei carabinieri stanno analizzando il Suv per rilevare ammaccature nella carrozzeria, ma soprattutto per capire se il proprietario ha di recente sostituito dei pezzi. Secondo una ricostruzione degli investigatori, infatti, Prandina sarebbe stato colpito dal paraurti e poi sarebbe finito sotto l’auto. Gli investigatori cercano anche tracce di pollini equatoriali sulle gomme, gli stessi trovati sull’asfalto nel luogo dell’incidente. Secondo gli inquirenti quel fuoristrada sarebbe rimasto parcheggiato lontano da occhi indiscreti dal giorno dell’incidente. Il proprietario, indagato per omicidio colposo, è un massese, con qualche precedente penale e un lavoro di import che lo porta spesso in paesi equatoriali. La sua abitazione si trova a pochi metri da quella di Prandina.