Il polline sarebbe stato lasciato dai pneumatici del Suv sull’asfalto e questa traccia avrebbe portato ad attenzionare per tutti questi mesi quello che il nucleo investigativo e la procura di Massa Carrara ritengono il responsabile dell’incidente mortale. Si tratta di un uomo che vive molto vicino alla casa di Prandina, proprietario di un Suv scuro, che era solito percorrere in senso contrario quella strada per saltare alcuni semafori, che per cinque mesi ha lasciato il suo fuoristrada parcheggiato con il muso coperto da occhi indiscreti e che infine per motivi di lavoro si reca spesso in paesi equatoriali.
I carabinieri aspettano le ultime conferme per far scattare l’arresto dell’uomo. L’accusa è al momento ancora quella dell’omicidio colposo ma nelle prossime ore secondo la Procura, potrebbero aggiungersi indizi che porterebbero al presunto dolo.