Il presidente di Acqua Pia Antica Marcia, uno dei più importanti gruppi del settore immobiliare italiano, Francesco Bellavista Caltagirone è stato fermato lunedì mattina per ordine della procura di Imperia nell’ambito di un’inchiesta sulla costruzione del nuovo porto di Imperia. A Massa Carrara, Caltagirone aveva puntato sulla possibile costruzione del nuovo porto turistico di Marina di Carrara. Il suo gruppo immobiliare aveva per primo fatto richiesta di concessione demaniale per la costruzione dell’infrastruttura secondo le regole del decreto Burlando. Lo stop al progetto Caltagirone e a seguire dei progetti concorrenti è arrivato pochi mesi fa dalla Regione Toscana che ha dato indicazione di rispettare la normativa regionale dell’accordo di pianificazione. L’imprenditore 73enne romano è accuisato di truffa ai danni dello stato nell’ambito di un’inchiesta avviata nell’ottobre 2010 sulle presunte irregolarità nella costruzione del porto di Imperia. La misura di custodia cautelare nei suoi confronti è stata voluta dal pm di Imperia Maria Antonia Dilazzaro, e firmata dal gip. Francesco Bellavista Caltagirone è cugino del banchiere ed editore Francesco Gaetano Caltagirone.