Il consigliere di maggioranza Giancarlo Casotti presenta un’interpellanza sui costi di smaltimento del materiale potenzialmente inquinato del sottopasso al Casellotto, in località Alteta. Un atto formalizzato in Comune dopo che alcuni privati avrebbero interpellato la magistratura. E intanto l’infrastruttura delle ferrovie dello stato avrebbe subito un nuovo stop e i tempi per la realizzazione del sottopasso diventano infiniti. L’opera è indispensabile per il territorio apuano e per le aziende della zona che hanno subito perdite a causa della chiusura del vecchio passaggio a livello. Da tempo le frazioni di Alteta e Casellotto sono divise e non c’è un collegamento diretto con la città tramite i mezzi pubblici perché percorrono solo la via Aurelia. Il consigliere Casotti, a nome dei residenti, chiede un incontro urgenti con le parti interessate, Ferrovie dello Stato, Regione Toscana e dal Comune di Massa. Tramite interpellanza chiede di conoscere i motivi di questo nuovo fermo dei cantieri, dove sono state trasportate le terre e quante tonnellate sono state prelevate, quali sono i costi a carico dell’amministrazione comunale e quanti quelli a carico degli espropriati o dei soggetti privati.