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Dopo il tamtam di informazioni mediatiche e articoli apparsi sui giornali, adesso parla la Polizia. E lo fa in merito alla chiusura dei suoi uffici a Marina di Massa. Chiusura avvenuta dopo che è diventato esecutivo lo sfratto avanzato da parte del privato che nel 2008 ha acquistato lo stabile dove fino a poco tempo fa aveva sede la polizia. Da quel momento è iniziata la ricerca di una sede sostitutiva ma, dal 2008 a questa parte, non si sono trovati locali adatti, nessuna offerta è arrivata e la Polizia potrebbe anche pensare di trasferire i suoi uffici nelle zone limitrofe, come Partaccia o Bondano, in caso di offerte valide.

In realtà, un’idea il questore l’ha avuta: trasferire gli uffici presso la ex sede della Apt, villa Cuturi. Da lì, sono iniziati i contatti con la provincia che ha steso il progetto. Progetto rimasto su carta, perché da quattro mesi a questa parte la Polizia aspetta una risposta da parte dei funzionari della provincia e i lavori non sono ancora partiti. L’impegno del Questore e dei suoi uomini è quello di non perdere il posto di Marina di Massa. “La chiusura è solo temporanea, rassicura Lanzellotto, i servizi sono stati razionalizzati e potenziati”:

E, in tema di razionalizzazioni, l’idea del Questore è anche quella di accorpare le quattro sedi della Polizia di Massa in un unico stabile, più accogliente e più funzionale. Chissà che non ci riesca prima della fine del suo mandato.