Il buco della Asl di Massa Carrara si aggrava di altri 18 milioni di euro: lo ha annunciato l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia in una comunicazione alla Commissione sanità del Consiglio regionale sui bilanci delle Asl per gli anni 2010 e 2011. Si tratterebbe di fatture, al momento non precisate, che gli uffici della giunta riferiscono essere finora rimaste nascoste nei cassetti, e che vanno a incrementare il pozzo senza fondo del disavanzo dell’azienda. A darne notizia è il Vicepresidente della Commissione Sanità Stefano Mugnai del Pdl: «Siamo davanti a un incubo del quale non si vede la fine», commenta. «Abbiamo perso il conto delle volte in cui la giunta ha dovuto ritoccare al rialzo il deficit nel bilancio della Asl massese”. Si era partiti ad ottobre con 60 milioni di disavanzo, quel famoso credito richiesto da Regione Toscana, per poi arrivare, dati ufficializzati dall’allora commissario De Lauretis in consiglio comunale, a 224 milioni di buco per il 2009, più altri 52 milioni sul bilancio 2010. Ricordiamo che la Asl apuana deve ancora presentare il bilancio preventivo 2011. Ed ora spuntano altri 18 milioni di euro, per un totale di 294 milioni di euro di voragine. In tutto questo, siamo fermi a due iscritti nel registro degli indagati e ancora, dice Mugnai, non c’è nessuno che si assuma la responsabilità politica di ciò che è accaduto.