Il debito di Cermec ammonta a 30 milioni di euro; quello di Erre erre a una ventina, e quest’ultima è stata anche oggetto di un sequestro penale degli impianti a seguito di un’inchiesta per presunta truffa aggravata. E’ questa la situazione del ciclo dei rifiuti a Massa Carrara, provincia che – come sottolinea Cesare Micheloni – “non ha mai istituito un osservatorio provinciale dei rifiuti”. Il consigliere provinciale della Lega in un’interrogazione alla camera chiede di avviare all’interno della Commissione parlamentare d’inchiesta un’indagine su ErreErre e sulla gestione dei rifiuti nella Provincia di Massa Carrara in modo da individuare le eventuali responsabilità di: cermec, provincia e regione toscana. La Erre erre, sottolinea Micheloni, è entrata in funzione solo nel 2010 e in pochi mesi di attività non è mai stata operativa al 100%, il tutto sotto gli occhi della regione toscana. Inoltre Delca, specifica ancora Micheloni, non fu scelta sulla base di un bando pubblico, ma su precisa indicazione di Cermec, per il fatto che possedeva il knowhow necessario.Micheloni sottolinea il fatto che la ErreErresia stata costituita nel 2003 dal CERMEC, che detiene il 51%, su iniziativa dellaDELCA, società privata, da anni fornitrice di servizi e maggior creditore di Cermec.Si tratta di una società mista, sottolinea, in cui il socio privato è stato individuato direttamente senza l’espletamento di alcuna procedura pubblica. Una vicenda, quella del ciclo die rifiuti in provincia, che continuerà ancora a far parlare di sé.