Esiste un articolo, il 154, sul testo unico di leggi di pubblica sicurezza, che vieta a qualsiasi persona di mendicare in un luogo pubblico, cosa che accade comunemente nelle strade di Massa. Qualche giorno fa il consigliere Stefano Benedetti aveva denunciato l’accattonaggio di alcune ragazze fuori da un supermercato in zona stazione, ma a fare l’elemosina sono in molti in strade, piazze, ai parcheggi e ai semafori. Sono perlopiù mendicanti stranieri, di varie razze ed etnie, alcuni con gravi difetti fisici, altri sfruttati dalla malavita, commenta il consigliere. E le forze dell’ordine, dice appellandosi al Prefetto Merendino e al Questore Lanzellotto, dovrebbero intervenire arrestare gli sfruttatori e far rispettare la legge. Non solo. Le istituzioni locali dovrebbero anche farsi carico dei casi sociali e provvedere alla sistemazione dei mendicanti. “Le persone riconosciute dall’autorità inabili a qualsiasi lavoro e che non abbiano mezzi di sussistenza – si legge sul testo unico – sono proposte dal Prefetto al Ministro dell’Interno per il ricovero in un istituto di assistenza o beneficenza; le spese sono in tutto o in parte a carico dello Stato.” Il consigliere del PDL denuncia l’aumento del fenomeno nelle zone più critiche: la stazione, Partaccia, i supermercati, i parcheggi di piazza Aranci e Via Europa, semafori viale Mattei e Via Carducci, Piazza Betti. Aree che dovrebbero essere monitorate e controllate costantemente.