Rifondazione comunista è pronta a lasciare la maggioranza. Non è più solo una minaccia è quasi un atto già avvenuto, dopo che non sono arrivati segnali di apertura da parte del sindaco di Massa Roberto Pucci nei confronti degli extracomunitari che stanno occupando il sagrato del Duomo. La decisione già si stava paventando nei giorni scorsi, dopo la multa della polizia Municipale al gazebo degli immigrati e la negazione di Pucci alla concessione del suolo pubblico. <<Uno strappo troppo grande_ dichiara Pier Paolo Marchi capogruppo di Prc in consiglio_ il sindaco sembra non sentirci da quell’orecchio e ci sta dimostrando quanto conta per lui una richiesta specifica di un partito della sua maggioranza>>. Marchi fa riferimento alla richiesta inoltrata da Rifondazione comunista al sindaco per la concessione del suolo pubblico alla manifestazione- protesta degli extracomunitari. Una richiesta che il sindaco ha rifiutato <<probabilmente per non dare troppo fastidio alla curia_ dice Marchi_ e adducendo motivazioni assurde, tra cui il decoro urbano, la legalità, la sicurezza dei fedeli e di chi frequenta la chiesa>>. Marchi rimarca la sua decisione ad uscire dalla maggioranza per lo sgarro ricevuto: <<Siamo indignati dal pugno di ferro e dall’arroganza con cui il sindaco ha negato uno spazio pubblico e visibilità a persone che lottano pacificamente per i propri diritti contro una legge xenofoba>>. Marchi chiede una presa di posizione anche alle altre forze di maggioranza: << chiediamo di esprimersi pubblicamente, perché su questa scelta si misura la concreta condivisione di ideali, solidarietà e uguaglianza>>. Il sindaco ha tempo fino alla fine della settimana per rivedere le sue posizioni sugli immigrati. Altrimenti lo strappo non verrà rattoppato. Uno strappo che vale un voto contro in consiglio comunale