Esprimono soprattutto delusione gli abitanti di via Beccheria e di parte di Piazza Alberica, la rabbia, affermano, arriva solo dopo aver toccato con mano il disinteresse dell’Amministrazione, che sembrerebbe pronta soltanto a rispondere con stizza a chiarimenti circa il tempo di attesa per ripristinare l’accesso all’ultimo tratto di via Carriona, chiusa ormai da oltre 7 mesi. Non solo attesa ma anche poca tutela dei diritti dei cittadini, sottolinea Mario Federico Dell’Amico, abitante appunto, di via Beccheria, macchine, furgoni, moto, per un totale di oltre 200, passerebbero quotidianamente dalla stretta strada del centro. E indignato si dice Marco Iardella che, da “Rivalutiamo Carrara” ha deciso di sposare la causa dei residenti: “Impensabile”, afferma, “che i cittadini debbano sempre ricorrere sempre a forme di protesta per essere ascoltati”.