Si riferisce naturalmente a Fli e alla recente apertura di Nicola Franzoni a tutte le forze politiche critiche nei confronti della Giunta Zubbani il Circolo Giordano Bruno di Carrara quando afferma: “Non abbiamo e non vogliamo alcun rapporto con partiti simili anche se a volte le critiche sollevate da destra coincidono con le nostre, ma questo, purtroppo, attiene al vuoto presente a sinistra”. Una voragine critica certo quella apertasi a sinistra, ma Giordano Bruno afferma di riconoscersi nel documento provinciale ufficiale del partito, quello approvato all’unanimità lo scorso 28 Aprile. Quest’ultimo infatti riconoscerebbe le problematiche di Carrara, dalla crisi del lapideo e alle errate modalità di escavazione, trasporto e lavorazione del marmo, fino alla cementificazione ed al degrado sociale. Su questo punto il Sel provinciale sottolineerebbe quanto il fenomeno si sia aggravato a fronte dell’assenza di politiche dell’accoglienza, di spazi aggregativi e dell’insufficienza di sostegno agli strati sociali più deboli. Il Circolo assicura quindi che continuerà la propria attività politica con l’obiettivo di  costruire un programma elettorale che dia risposte concrete e che dovrà essere la base di un confronto serrato e franco con le forze al governo in città. Per quanto stabilito a livello provinciale inoltre, SEL non è in maggioranza e Roberto Dell’Amico non rappresenta Sel in Giunta, ma è un semplice iscritto che ritiene di dover continuare a svolgere il suo ruolo di assessore.