Aggredita e rapinata giovane avvocatessa, originaria di sarzana ma residente a Marina di Massa. Ieri pomeriggio i carabinieri di Massa hanno individuato l’uomo e lo hanno arrestato. Finisce così un vero e proprio incubo di una professionista massese, aggredita e rapinata da un pericoloso pregiudicato di origine nordafricana. Un fatto che le ha creato un profondo stato di ansia e paura. La sera di venerdì scorso, l’avvocato di 33 anni, rientrando a casa in una zona quasi centrale di Marina di Massa, dopo la mezzanotte, si sente braccata alle spalle, non fa in tempo a girarsi che si vede addosso un uomo, alto e robusto che la spinge con una manata alla spalla e la fa barcollare, le tira un forte schiaffo e con veemenza le strappa la borsa, per poi scappare su una bicicletta bianca. Sul posto interviene una pattuglia della Questura di Massa per i primi accertamenti, ma del rapinatore non se ne sa nulla, come svanito nell’oscurità della notte. Il giorno dopo la donna, ancora traumatizzata dall’accaduto, si reca alla Stazione Carabinieri per sporgere denuncia. Immediate partono le indagini per ritrovare qualche traccia lasciata dall’aggressore del quale si ha soltanto una descrizione sommaria: nordafricano, alto, robusto, violento e in appena una manciata di ore viene identificato un soggetto che potrebbe essere il rapinatore. La donna viene richiamata in caserma riconosce il volto del suo aggressore e anche  le prove sono ormai schiaccianti, ad incastrare l’uomo nato a Casablanca nel 1975 e in Italia senza fissa dimora già da diversi anni, è anche un filmato di una telecamera a circuito chiuso di un Hotel vicino al Lungomare, oltre al ritrovamento in una tasca del suo giubbotto  del cellulare che aveva sottratto alla donna nel corso della rapina. Per il pericoloso magrebino, fuggito il 23 marzo scorso dal CIE di Brindisi, scattano le inevitabili manette, viene sottoposto ad un fermo di grave indiziato di delitto da parte dei Carabinieri. Dopo le formalità del caso, è stato accompagnato al carcere di Massa, dovrà risponde dell’accusa di rapina aggravata dalle circostanze e modalità dell’azione.