Documenti falsi, immigrato, pregiudicato, ma con nessuna intenzione di finire recluso; aveva utilizzato 25 diversa identità per sfuggire all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Massa Carrara per uso di atto falso. Gli agenti del commissariato di Carrara, con l’aiuto della Polizia Stradale di Brugnato, hanno rintracciato il 30enne rom di nazionalità bosniaca nella centralissima Piazza Farini, e lo hanno portato alla casa di reclusione di Massa. L’ordine di carcerazione a 7 mesi era stato emesso a seguito di reati del 2008, quando il giovane fu trovato alla guida di un’auto con una falsa assicurazione e senza patente. Inoltre, aveva violato le norme sull’immigrazione. A suo carico pendono numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e, al momento dell’identificazione, aveva fornito nomi diversi completi di data di nascita. Gli agenti della Squadra Anticrimine e della Stradale di Brugnato hanno iniziato a cercarlo nei luoghi solitamente frequentati dal gruppo di nomadi bosniaci, sia nello spezzino sia nei dintorni del Casello Autostradale di Carrara. Lo hanno, invece, bloccato a pochi passi dal Commissariato e identificato tramite le impronte digitali.