“Pucci si fermi e riveda il piano strutturale di Massa”. Lo chiede Futuro e Liberta’ per l’Italia che interviene a seguito della bocciatura di regione e provincia al piano strutturale, poichè sarebbe in contrasto con le norme regionali. In ballo ci sarebbe l’eccessiva cementificazione della costa. Futuro e Liberta’dice no a provvedimenti invasivi della spiaggia e del litorale, he potrebbero portare a un business legato a speculazioni edilizie per un giro di 200 milioni di euro. Si verrebbe a creare un aumento insediativo pari al 60% per l’edilizia residenziale e al 50% per l’edilizia turistico-ricettiva. Se si considera poi che la parte del gigante nell’area delle ex Colonie lo fa il gruppo Bagazzi, sottolinea Rivieri, è facile pensare a rapporti trasversali che legano l’imprenditoria apuana con certi apparati del PD. Ma c’è di più, continua, perché la bocciatura della Provincia non riguarda solo l’area della Partaccia ma anche quella dei Ronchi e Poveromo. Futuro e Liberta’ chiede dunque a questa amministrazione di sospendere per il momento le proprie aspirazioni imprenditoriali in campo edilizio anche perché, se il Comune dovesse ignorare i pareri di Provincia e Regione, si aprirebbero potenzialmente le porte ad una miriade di ricorsi da parte di privati alla giustizia amministrativa. Questo stop a Pucci, conludeRivieri, deve poi rimettere in discussione anche la prevista cementificazione relativa allo sviluppo portuale di Marina di Carrara e alla contestuale realizzazione del porticciolo turistico.