Un tentativo di scippo ai danni di una signora settantenne fa tornare la paura di crimini nella zona della stazione di Massa. Il gesto è stato compiuto da un giovanissimo nomade della comunità rumena, già noto alle forze dell’ordine per furti e borseggi, che vive nei palazzi accanto alla ferrovia. La donna caduta a terra, è stata portata in ospedale a Massa dove è stata giudicata guaribile in 10 giorni; il giovane, fermato dai carabinieri, consegnato al tribunale dei minori di Genova. Ma dopo questo ennesimo episodio, si riaccendono i riflettori su una delle zone più degradate della città. Negli ultimi tempi residenti e commercianti hanno invocato più volte le autorità e sono state raccolte 1.500 firme per eliminare i pericoli e la paura della gente. Mancano le forze dell’ordine, attacca il consigliere Stefano Benedetti, e non vengono applicati regolamenti e ordinanze comunali che, tra le varie cose, vietano il consumo di alcool in piazza 4 novembre. Il consigliere comunale descrive, invece, un’area invasa da bottiglie di birra e rifiuti e giardini utilizzati anche come bagni. La tolleranza è al limite e servono, a detta del consigliere, una nuova ordinanza che vieti ai rumeni e rom di bivaccare e frequentare la piazza e l’attivazione delle ronde. Da portavoce dei cittadini, Benedetti chiede inoltre una postazione fissa delle Forze dell’Ordine, pattugliamenti costanti durante il giorno e la notte con interventi efficaci se necessario, il funzionamento delle videocamere già installate e la visione giornaliera dei filmati per l’eventuale applicazione di sanzioni.