Futuro e Libertà chiede al presidente della camera di commercio di Massa Carrara Norberto Ricci di formulare un bando di concorso ad evidenza pubblica per istituire l’albo dei conciliatori. Lo sportello di conciliazione accreditato in provincia proprio alla camera di commercio, è nato per assorbire la maggior parte delle controversie civili senza dover ricorrere al tribunale ordinario nelle materie di comodato, locazioni, successioni,affitti d’azienda, divisioni, contratti bancari e assicurativi, risarcimenti danni a seguito di pratiche mediche. E tra pochi mesi anche per i settori dei condomini e risarcimenti stradali. Fli ricordando il decreto legislativo n° 28 del marzo 2010 che disciplina la formazione dell’albo dei conciliatori, considera “scontato” che l’albo dei conciliatori della Camera di Commercio di Massa Carrara sia frutto di un’aperta selezione pubblica. Poi Futuro e Libertà chiede a Ricci se pensa di spendere soldi pubblici per formare quei conciliatori gia’ operanti per la Camera di Commercio superando la Costituzione. Infine Fli fa un appunto. La Camera di Commercio non credera’ per caso di evitare un concorso pubblico appellandosi a qualche insolito regolamento interno?