L’associazione di Simone Caffaz “Carrara prima di tutto” rivendica la sua attività in consiglio comunale come forza di opposizione “seria”, “senza sconti” e “nell’esclusivo interesse della città”; questo perché –dicono dall’associazione- se nel documento condiviso del consiglio comunale è stato inserito un impegno a rivedere il regolamento degli agri marmiferi, a rendicontare le spese finanziate con i proventi del marmo e a richiamare le imprese a una responsabilità sociale, è proprio grazie a loro. Poi l’attacco al Pd e al Pdl. Il primo definito incerto e altalenante nelle posizioni; il secondo definito completamente disinteressato alla questione. I tre punti inseriti nel documento dai consiglieri dell’associazione assieme a Gianni Musetti della Destra hanno mirato non alla pretesa di qualche milione in più –dicono- ma ad un richiamo alla responsabilità sociale degli imprenditori del marmo. Ma non solo, l’impegno è stato per Carrara prima di tutto mirato a riportare la centralità del consiglio comunale nel sistema marmo. Infine all’amministrazione è stato chiesto di rendicontare nel dettaglio le spese finanziate con gli introiti del lapideo.