Questa mattina l’Ambasciatore Etiope in Italia è arrivato in città per una serie di incontri programmati dall’associazione degli industriali provinciale per promuovere investimenti e attività produttive nel paese africano. L’ambasciatore, accompagnato dal ministro consigliere, è stato ricevuto nella sede di Assindustria dal direttore Balestri che ha mostrato alla delegazione etiope una presentazione dell’attività economica legata al bacino marmifero carrarese. Successivamente l’ambasciatore ha illustrato le modalità e i vantaggi per avviare un attività in Etiopia con particolare riferimento, ovviamente, all’attività estrattiva e alla produzione di macchinari per la lavorazione del marmo. Particolare attenzione è stata posta sul costo della manodopera e sugli incentivi statali. Un operaio etiope impiegato per manodopera viene pagato mediamente dai 110 ai 200 euro al mese con una media di 2 euro all’ora; non meno rilevanti gli incentivi come ad esempio la detassazione doganale per le importazioni di beni di investimento come macchinari e materiali da costruzione. All’incontro hanno partecipato 6 aziende del territorio oltre alla Imm e alla camera di commercio; erano presenti infatti la Carlo Telara, la Elle Marmi, la Gaspari Menotti, la Micheletti e la Tesimag. Ad accogliere l’ambasciatore era presente anche al sindaco Angelo Zubbani che ha donato due libri sulla città; nel pomeriggio la delegazione diplomatica ha visitato le cave e le aziende che hanno preso parte all’incontro.