I tormenti che affliggono la sanità nella provincia di Massa Carrara sembrano proprio non avere fine e le polemiche si susseguono quotidianamente tra il botta e risposta delle correnti politiche e i tagli di comparti e di personale operativo all’interno dell’Ausl n 1. Dopo la chiusura di ostetricia, a Pontremoli, la commissaria De Lauretis vuole chiudere anche il reparto di ortopedia: dal 16 maggio in Lunigiana ci sarà infatti un ortopedico in meno, a seguito del trasferimento di un medico che, per concorso, andrà all’ospedale di La Spezia. Il Pdl regionale attacca duramente la politica liquidatrice della De Lauretis e la sua attività di depauperamento delle strutture sanitarie: l’obiettivo del direttore generale, afferma il Pdl, sembra quello di spingere l’utenza a rivolgersi all’ospedale di Cisanello Pisa o agli altri ospedali di Area Vasta, creando gravi disagi alla collettività, in particolare a quella della Lunigiana. Il Pdl ha deciso di presentare un’interrogazione urgente al presidente Rossi e all’assessore Scaramuccia per sapere cosa si intenda fare per evitare che la struttura venga smantellata, e quanti siano stati analiticamente, a partire dal primo novembre ad oggi i ricoveri nei singoli ospedali Ausl e nelle singole Unità operative;quante siano state le “fughe” dai singoli ospedali Ausl e dalle singole Unità operative e quante siano state le spese per gli allontanamenti dai singoli ospedali Ausl e dalle singole Unità operative nel corso del 2009, del 2010 e nei primi 3 mesi del 2011.