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Più controlli sulle sagre e feste di pese. Nella giungla delle autorizzazioni la prefettura non vuole intervenire, ma sarà impietosa sui controlli alla parte sanitaria e alimentare.  Nessuno potrà sgarrare. Questa mattina assieme a tutti i sindaci del territorio, tranne il grande assente di Montignoso, è stato firmato un documento in cui le istituzioni si impegnano a sensibilizzare gli organizzatori di sagre ad un più attento rispetto delle norme sull’igiene e sulla salute pubblica. È facile pensare che siano arrivate segnalazioni in questo periodo di lamentele e denunce. Il prefetto Giuseppe Merendino nega che ci siano problemi sul territorio, ma intanto convoca tutti e si appella alla legalità

 Per conservare alimenti ci sono norme e regole, lo stesso nelle cucine, nel trasporto dei piatti ai clienti, nell’utilizzo di posate e tovaglie, nella somministrazione di bevande. Tutto è regolamentato dalla legge italiana. Non si sta inventando niente. Non è un discorso politico, dice il procuratore capo Aldo Giubilaro, né un provvedimento per punire qualcuno, bensì un atto di salvaguardia della salute umana

 I sindaci pare abbiano condiviso le preoccupazioni del prefetto e del procuratore capo, e si impegneranno a far rispettare le leggi. I controlli di Nas e Asl saranno più frequenti, promette il Prefetto. Per il resto che vinca la tradizione e la festa