Lo hanno soprannominato il “giocoliere impazzito”. Stiamo parlando dell’installazione moderna e colorata posizionata davanti al pontile di Marina di Massa. La struttura non raccoglie i consensi dei marinelli che, nel corso dell’assemblea pubblica dei giorni scorsi alla presenza del sindaco, l’hanno definita:” un’oscenità, sia per quello che rappresenta, sia per la collocazione”. Anche se a Pucci piace, dunque, il giocoliere volante dell’artista Alessandro Giorgi non attrae i residenti, scontenti anche dell’incuria della spiaggia liberadiventata dormitorio di marocchini e ambulanti giorno e notte.Si stupisce del trattamento che ha ricevuto l’opera, il curatore e critico d’arte Paolo Brenzini, che dice: “Non si capisce perchè vengano mosse tante critiche verso un’opera d’arte contemporanea dall’impatto vivace che valorizza la nostra Marina. Basta soffermarsi un attimo ed ammirare le linee di forza e gli elementi cromatici che la caratterizzano per capire quanto l’opera – realizzata tra l’altro a costo zero – sappia ben esprimere quella freschezza e spensieratezza che è tipica del clima delle vacanze, e sentirsi immersi in un movimento che è gioco, che è vita. Brenzini fa poi notare che: “l’attenzione di Giorgi è rivolta al movimento a quegli attimi di assoluta perfezione, dove gli oggetti magicamente sospesi, sembrano sostenuti da una forza ordinatrice che trasforma e sottende ad ogni equilibrio. E’ come se gli intrecci metallici si intrecciassero alle vite dei passanti, diventando tracciati di spartito dove le sfere colorate sono note musicali adagiate su di un pentagramma la cui sinfonia è la quotidiana voce del vento, il rumore delle onde, e della brezza marina.