Depuratore, la storia infinita. Come ogni estate si ripropone puntuale la querelle legata ai lavori al depuratore. A farsi sentire oggi, è il Pd che se la prende con il dirigente di Gaia Giuliano Minuto, perchè “promette le stesse cose, e poi non le mantiene”. Il riferimento è agli annunci fatti da Minuto nel corso degli anni: “i lavori al nuovo depuratore ex cersam saranno terminati e il vecchio depuratore delle querce chiuderà”. Peccato che il dirigente lo avesse già promesso nel 2009 e poi nel 2010, ribatte il Pd. Oggi Minuto annuncia che i lavori per la costruzione del nuovo depuratore ex Cersaminizieranno tra alcuni mesi e se tutto va bene si andrà a fine estate 2011. Ci sarà da vedere, sottolineano i democratici: se la ditta sarà soddisfatta dalle condizioni economiche proposte da Gaia per superare il contenzioso in atto da anni; se il Comune si impegnerà con una fideiussione onerosa anche per i cittadini. Ma non è tutto, conclude il pd: una delibera dell’Ato calcolava la fine dei lavori del nuovo depuratore cersam per il 2014, e quindi per quella data il vecchio depuratore delle querce resterà inesorabilmente in funzione, con tutti i problemi di miasmi, insalubrità e divieti di balneazione che ci ritroveremo a dover affrontare anche per la stagione balneare alle porte. E il depuratore è stato uno dei temi caldi dell’assemblea pubblica che si è tenuta ieri sera al centro congressi di Marina di Massa, alla presenza del sindaco Roberto Pucci. <<E’ una vergogna, ha detto una signora al sindaco, dov’è il depuratore? Cogliamo risposte e interventi, noi di Marina ci sentiamo abbandonati>>. Sull’argomento il sindaco si è risentito: <<sono stato io a portare 30 milioni di euro per il ripascimento e mi sono sempre interessato dei problemi di Marina>>.