E’ finito in sparatoria il tentativo di fuga di un detenuto in trasferimento da Massa Carrara a Genova. Pietro Noci, milanese di 54 anni, detenuto nel carcere di Marassi, aveva presenziato a un’udienza al Tribunale di Massa per rapina. Dopo 15 anni di carcere, era stato nuovamente arrestato nel 2009, con l’accusa di aver rapinato oltre 30 sportelli bancari ed uffici postali travestito da donna. Dalle prime ricostruzioni pare che Noci abbia approfittato della sosta per il rifornimento del blindato all’area di servizio sulla A12, all’altezza di Sestri Levante. Avrebbe sfondato il lunotto che separa la cella interna del mezzo dalla postazione del guidatore. Uno dei colpi d’arma da fuoco esploso ha colpito il detenuto alla testa e, di rimbalzo, anche l’agente, assistente capo della polizia penitenziaria, rimasto ferito lievemente ad un braccio. Anche un altro agente sarebbe rimasto leggermente ferito. Noci è stato trasferito in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale San Martino di Genova, dove si trova anche l’agente. Entrambi non sono in pericolo di vita, a quanto dichiarato da Eugenio Sarno, Segretario Generale UILPA Penitenziari in una nota di solidarietà, pronta guarigione e vicinanza all’agente ferito e alla scorta. La sparatoria è avvenuta tra la gente terrorizzata in sosta all’autogrill. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della Compagnia sestrese. Da chiarire come mai il mezzo blindato si sia dovuto fermare a fare benzina e non sia partito da Massa con il pieno.
Solidarietà all’agente di polizia penitenziaria ferito è stata espressa dal segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, Donato Capece e dal commissario straordinario ligure del Sappe, Roberto Martinelli. ”Non possiamo non pensare – commentano – che il grave episodio possa essere frutto del clima di tensione che si registra nelle carceri italiane, in cui il grave sovraffollamento e la carenza di 6.000 unità negli organici della Polizia penitenziaria determina livelli di sicurezza insufficienti”.