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Creare un nuovo centro sinistra, iniziando a dialogare e poi, chissà, a ricucire anche con il Pd di Massa. La proposta arriva da Sinistra ecologia e libertà che, nell’ultima assemblea provinciale, ha approvato all’unanimità un documento in cui si parla di una nuova proposta politica. Il segretario provinciale di Sel Carlo Paolini elenca tutto il buono fatto dall’amministrazione Pucci in questi tre anni, “cose che non riempiono nemmeno una legislatura” commenta, affermando poi  che l’attuale coalizione non sarà mai messa in discussione e che si ripresenterà nel 2013 pronta a vincere ancora, con Pucci sindaco se lui lo vorrà. Ma è anche tempo di guardare avanti, o meglio di arricchirla questa coalizione che è orfana di due fondamentali partiti del centro sinistra, IdV e Pd. Se dialogare con i primi potrebbe risultare più facile, il grosso nodo da sciogliere rimane i Pd di Massa:

Secondo Sel, in pratica, esiste la concreta possibilità di tornare a discutere con il Pd dei temi importanti per la città ma, ad impedirlo, al momento c’è la chiusura di un piccolo blocco, il Pd massese, che Sel definisce “sordo, arroccato sulle sue posizioni spesso arretrate, provocatore, capace solo di una opposizione sterile, arrabbiata e rabbiosa”. Una serie di  appellativi che, per chi si dice in cerca di alleato, non risultano proprio lusinghieri. Obiettivo, insomma, sarà “favorire l’evoluzione politica locale_ si legge nel documento_  costruire un nuovo centro sinistra capace di superare i ritardi, la frammentazione e in certi casi i fallimenti che affliggono il territorio provinciale, rispondendo così al bisogno di unità degli elettori”.Nonostante queste premesse Sel lancia il suo sassolino che spera possa smuovere una valanga.