E’ datata 1° aprile la lettera di Rete Ferroviaria Italiana e indirizzata al comune di Massa, in cui il gruppo statale comunica la sospensione totale dei lavori al sottopasso. Un’opera voluta per eliminare il passaggio a livello di via Casellotto e che, ora come ora, rischia di non essere conclusa. Fermet srl, inizialmente, avrebbe dovuto liberare le aree per la realizzazione del sottovia a partire da 1 settembre 2010; per consentire all’azienda di lavorare, nel corso di una riunione RFI e comune di Massa hanno stabilito i nuovi termini entro il 30 marzo 2011, concedendo però a Fermet di continuare ad utilizzare per un altro mese le aree non espropriate. In quella riunione fu stabilito il 31 aprile come termine ultimo per l’allontanamento dei materiali. Ma alla richiesta di un’ulteriore proroga di quattro mesi da parte di Alberto Ricciardi, titolare dell’impresa, il gruppo Ferrovie dello Stato ha formulato all’amministrazione una richiesta dei danni subiti per il fermo cantiere. I lavori, infatti, sono stati sospesi. La cifra esatta verrà stabilita nel momento in cui i lavori potranno riprendere, ma RFI parla di mancata produzione, mancato impiego di personale e mezzi, varie spese, lesione dell’utile di Impresa. E ancor peggio, le Ferrovie minacciano la rescissione del contratto se entro il 31 luglio, scadenza voluta da Fermet, le aree non saranno liberate e consegnate.