Da uno studio elaborato dalla Confcommercio di Pisa su dati Banca d’Italia emerge che le province di Pisa e di Massa Carrara sono le peggiori in toscana per il turismo internazionale nell’anno 2010. Un dato choc per l’intero settore turistico: nel 2010 infatti la nostra provincia ha perso il 16,9% di arrivi internazionali pari a -19.000 turisti. Un vero e proprio tracollo, l’assoluto peggior dato toscano assieme a Pisa ma ci sono anche province virtuose Pistoia ad esempio ha segnato un +36,9& pari cioè a 40mila arrivi in più rispetto al 2009. Non ci va male soltanto per numero di visitatori ma ovviamente il dato delle spese è altrettanto negativo. Nel 2010 infatti in provincia i turisti hanno speso il -38.4% rispetto al 2009, ovvero non solo c’è stato un calo netto in termini di numeri assoluti ma anche in termini di ritorno economico. Malissimo anche il numero di pernottamenti degli stranieri in provincia considerando alberghi, campeggi, bed & breakfast, villaggi e case in affitto con un calo del -15,2%. Insomma in complesso la provincia apuana è quella che in toscana ha avuto i dati peggiori per l’intero sistema turistico internazionale. Dati che quanto meno invitano ad una riflessione.