Tornano in libertà Massimiliano Camparini, 41 anni, e Gilda Fontana, 46, i genitori di Anna Giulia, condannati un mese fa dal tribunale di Massa a due anni e quattro mesi di reclusione per il sequestro (aggravato dalla parentela) della figlioletta, cinque anni, sottratta il 16 luglio dello scorso anno dalla casa-vacanze del Cenacolo Francescano che la ospitava per l’estate a Marina di Massa. Un paio di settimane prima della sentenza, i genitori avevano ottenuto gli arresti domiciliari nella loro abitazione reggiana. Oggi, ha reso noto il loro difensore, l’avvocato modenese Francesco Miraglia, il collegio giudicante ha accolto l’istanza per la loro libertà. I camparini tornano a essere liberi cittadini, liberi
anche di fare i genitori di Anna Giulia, anche se la bimba nel frattempo non si trova più a Reggio: all’inizio di marzo ha lasciato il Cenacolo Francescano ed e’ stata trasferita in una struttura protetta fuori regione. Gia’ a febbraio, dopo il trasferimento dei genitori ai domiciliari, erano state rafforzate le misure a tutela della piccola, che era stata sottratta dai genitori una prima volta il 5 marzo 2010, poi nuovamente a metà luglio. Alla fine del processo la tutrice della bambina sabrina tagliati lo aveva preannunciato. Torneranno liberi presto, ci aveva detto, e noi temiamo che possano tornare anche a rapire la bambina. Forse per questo le misure di prevenzione e il trasferimento della piccola altrove. Una bambina che non potrà avere una vita normale se continua così il suo tira e molla tra assistenti sociali e genitori.