I giovani sentinelle della legalità: è questo il titolo del progetto con cui la Fondazione Caponetto sollecita ogni anno gli studenti delle scuole superiori toscane a realizzare ricerche per monitorare il rispetto della legge nei PROPRI territori. Ma evidentemente fare le sentinelle della legalità a Carrara, non è così semplice, come ha dimostrato l’esperienza delle due classi del Liceo Scientifico Guglielmo Marconi di Carrara: la 4A e la 4E dell’istituto hanno realizzato uno studio dedicato al problema delle polveri sottili e sarà stato il tema scelto o i numerosi impegni dei rappresentanti del municipio, fatto sta che nessuno degli esponenti di piazza 2 giugno sono mai riusciti a trovare il tempo per incontrare gli studenti. Una mancanza di disponibilità, quella dell’amministrazione, che si è fatta sentire in tutta la sua pesantezza alla cerimonia di conclusione del progetto, tenutasi a Firenze, dove l’istituto carrarese era l’unico di tutta la regione a non aver potuto includere, nel suo lavoro, le risposte del municipio di appartenenza. Un silenzio assordante, quello di palazzo civico, che ha deluso moltissimo le due classi che si sono impegnate in un lungo lavoro di documentazione e ricerca. E se il sindaco di Carrara si era impegnato a rimediare in extremis alla poca disponibilità dimostrata nei mesi scorsi, convocando i ragazzi per un incontro lunedì prossimo, proprio al termine della presentazione alla stampa dell’iniziativa è arrivata l’ennesima telefonata di disdetta: in sostanza, il primo cittadino avrebbe voluto cancellare nuovamente l’appuntamento, per motivi logistici. Dopo una fitta serie di comunicazioni, e la pressione dei vertici della Fondazione Caponetto, l’iniziativa è stata riconfermata. Il sindaco Zubbani quindi dovrebbe incontrare i ragazzi dello scientifico lunedì 28 marzo alle 17 al ridotto del teatro degli Animosi, salvo colpi di scena dell’ultima ora,