Lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Rossi
e p/c
Alla Procura della Repubblica di Massa Carrara
 
 
Caro Presidente Rossi,
 
 
la situazione dell’ASL n.1 di Massa Carrara e’ divenuta oramai contraddittoria e paradossale. Lei ,Presidente, nell’ambito dell’accertamento delle responsabilita’, con lettera di diffida, ha chiesto palesemente agli ex vertici della nostra ASL e alla Deloitte di ripianare il maxi-buco di bilancio ed in particolare ha chiesto qualcosa come 10 milioni di euro cadauno ai Sindaci  che si sono susseguiti dal 2003 ad oggi nel collegio ASL.
Futuro e Liberta’ vuole denunciare apertamente il  paradosso di tale sua richiesta ai Sindaci del Collegio ASL se poi non e’ coniugata alla loro rimozione: se lei come  Presidente della Regione Toscana chiede un risarcimento ai Sindaci ritenendoli corresponsabili del “crac” non si capisce poi per quale paradosso possa permettere agli stessi revisori di rimanere al proprio posto. Ancora piu’ paradossale e’ il suo rapporto, in qualita’ di Presidente della Regione Toscana, con quei sindaci che all’interno del collegio sono frutto proprio di una nomina promossa dalla Regione che lei rappresenta. Insomma in buona sostanza il collegio dei Sindaci, quei Sindaci che non hanno visto un buco di bilancio da 230 milioni di euro, sarebbero per la sua Regione corresponsabili del buco, tant’e’ che gliene chiede conto con tanto di diffida, ma al contempo potrebbero tranquillamente restare al loro posto proprio in ragione di una nomina promossa dalla stessa regione Toscana che lei rppresenta. Per di piu’ , grazie anche al comportamento ondivago della Regione, lei ha permesso implicitamente agli stessi revisori di relazionare lo stesso bilancio 2009 che oggi presenta una perdita macrosopica ma che ieri ,per gli stessi Sindaci, non presentava alcuna anomalia.
Futuro e Liberta’ nel richiamare l’incredibile sua contraddizione invita tutti i partiti politici coinvolti a ritirare la proprie rappresentanze all’interno del collegio sindacale cosi’ da poter fare “tabula rasa” della vecchia compagine gestionale. Il PDL e il suo Segretario provinciale Ferri cosi’ come il  rispettivo gruppo regionale abbiano il coraggio di ammettere il proprio coinvolgimento politico nel crac ASL e rimuovano immediatamente i due rappresentanti che a  tutt’oggi conservano nella compagine sindacale apuana: caro Presidente Rossi sarebbe opportuno inoltre che lei invitasse l’on Barani, invece di cavalcare la protesta, a rinunciare all’incarico di primario ricevuto dall’ex Presidente Delvino proprio nella fase d’indagine sull’ASL. Presidente Rossi, basta con i privilegi che lei va a legittimare con questo atteggiamento protezionistico per i partiti coinvolti.
Cosi’ facciano anche il PD e il centro-sinistra provinciale e regionale coinvolti come il PDL nel crac ASL: rimuovano immediatamente i tre sindaci che hanno in quota dentro l’ASL di Massa Carrara. Il PD e IL PDL, almeno fino a che non saranno terminate le indagini, non possono conservare, nel ruolo di controllori, esponenti dei loro partiti che non hanno visto un macroscopico buco di bilancio ieri , buco che ci ha fatto assorgere sulle cronache nazionali oggi come caso unico della mala-sanita’ italiana.
Caro Presidente Rossi, se davvero la De Lauretis vuole iniziare un nuovo corso per la nostra ASL,  non lo potra’ fare finche’ non verra’ fatta piazza pulita di controllori e controllati che potrebbero essere coinvolti a diverso titolo nel crac: lo scandalo di portata nazionale non potra’ far passare il messaggio ai cittadini di Massa Carrara per il quale “tutti colpevoli, nessun colpevole”. La De Lauretis faccia tabula rasa di tutti i presunti corresponsabili , cosi’ come sostenuto da lei nella diffida ai revisori,anche se questi sono frutto di una nomina Ministeriale in quota PDL o di una nomina regionale in quota PD. In una societa’ di diritto privato non potrebbe mai passare la logica per la quale di fronte ad un buco del genere i controllori restino al proprio posto. Il messaggio che si da alla cittadinanza apuana e’ quello di una commistione tra i partiti al fine di salvare le reciproche e ben retribuite poltrone. 
 
Grazie per l’attenzione,
 
Nicola Franzoni
Futuo e Liberta’