Ordini bloccati filiera del fotovoltaico paralizzata. E’ l’effetto di un decreto ministeriale che prevede la rimodulazione delle tariffe degli incentivi del conto energia. Una battuta d’arresto per le aziende impiantistiche ed edili apuane, dopo due anni di crescita e investimenti nel settore del fotovoltaico, uno dei pochi in salute dell’economia apuana. Per Cna è un decreto illogico che prevede tariffe incentivanti applicate agli impianti allacciati alla rete entro il 31 maggio 2011, mentre per quelli allacciati dopo tale data gli incentivi saranno rimodulati e disciplinati con un successivo decreto. “E’ la prima volta che un decreto fa chiudere le aziende – commenta il Vice Presidente Regionale degli Impiantisti, Maurizio Narra – non solo ha bloccato le commesse già definite, ma anche le commesse future. E’ un’entrata a gamba tesa nei confronti di un comparto che stava conoscendo una fase di crescita importante, e aveva permesso alle imprese di “compensare” gli effetti della crisi con l’installazione degli impianti fotovoltaici. La provincia di Massa Carrara conta un centinaio di aziende, tra impiantistica, installatori ed edili e circa 600 addetti che presto potrebbero anche restare senza lavoro. Il decreto sta ammazzando uno dei pochi settori della nostra economica in salute e con margini di crescita importanti, dichiara Narra, che conclude: “le aziende di installazione sono riuscite a reggere l’impatto della crisi economica, e dell’edilizia, grazie al settore delle rinnovabili con una tenuta anche del 100% rispetto al fatturato. Se gli incentivi non saranno confermati saremo costretti a mettere in cassa integrazione gli operai, e nella peggiore delle ipotesi, a rivedere gli organici.