Le asl di Pistoia e Livorno sarebbero in crisi esattamente come quella di Massa Carrara, anzi il crac finanziario potrebbe essere anche più grave. Le voci sempre più insistenti di altri buchi di bilancio sanitari in Toscana sarebbero supportate da alcuni documenti anonimi recapitati al consigliere comunale del PDL Stefano Benedetti. L’ipotesi più attendibile, ma ancora da accertare, riguarderebbe la sopravvalutazione degli immobili di proprietà delle A.S.L. e vari capitoli riportanti cifre molto più alte rispetto agli interventi eseguiti. Anche i costi farmaceutici sarebbero più elevati delle altre Aziende sanitarie Toscane; pare poi che nei bilanci delle Asl 3 di Pistoia e 6 di Livorno, come in quello dell’A.S.L. apuana, siano presenti crediti non esigibili per milioni di euro nei confronti della Regione Toscana. I bilanci da verificare, secondo il consigliere Benedetti, sarebbero quelli relativi agli anni 2007, 2008 e 2009, ma è stata chiesta la visione delle note contabili dal 2005 al 2010. E sarebbe bene, continua il consigliere comunale, verificare i bilanci di tutte le aziende sanitarie Toscane. Benedetti, passa la palla all’onorevole Lucio Barani e Jacopo Ferri membri delle commissioni di inchiesta parlamentare e regionale sul buco di bilancio a Massa Carrara, chiedendo di informare il governatore Rossi e l’Assessore alla Sanità Scaramuccia di queste ultime novità. La richiesta è quella di avviare un controllo tecnico e contabile che possa chiarire la situazione economico-finanziaria delle aziende sanitarie di Pistoia e di Livorno.